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La voglia di ritrovarsi della comunità

Scritto da EOS SHOW | May 1, 2022 11:51:38 AM

«Voi cacciatori dovete avere coraggio, non dovete nascondervi anche se vi attaccano», sostiene Giuseppe Cruciani in un incontro pubblico organizzato dal Coordinamento Giovani di Federcaccia, nell’ARENA di Eos show. L’irriverente conduttore radiofonico de “La zanzara” di Radio24 non lo manda a dire. «Non ho parenti cacciatori, ma non ho mai avuto niente contro la caccia. Ricordo però uno zio che era stato costretto a prendere una quota in una riserva in Serbia. In Italia è così: viene impedito il normale dispiegarsi di tante attività economiche per motivi burocratici e ideologici. Credo che molti cacciatori amino e conoscano gli animali molto più degli animalisti…». Federcaccia ha riferito che l’età media dei cacciatori italiani è di 60 anni, ma sono 20 mila quelli tra 18 e 30 anni. Cifra non disprezzabile. Il coordinatore nazionale dei Giovani cacciatori di Federcaccia Paolo di Bella e il vice Carmelo Violante, con il presidente Massimo Buconi, si sono confrontati su quello che Cruciani ha definito “reclutamento” dei giovani. Arrivando a concludere che la caccia deve essere insegnata bene e che oggi più che mai serve la mediazione dei corpi intermedi come le associazioni venatorie. Buconi si è spinto anche più in là: «Di caccia parlano sempre gli altri, e male, quando noi siamo presenti spesso non siamo utili a noi stessi».
Di caccia si è parlato senz’altro molto tra il pubblico di EOS SHOW, numerosissimo fin dalla mattina e poi entusiasta dell’offerta. La fiera di Verona è una location finalmente all’altezza delle aspettative del pubblico e soprattutto degli espositori. L’ha rimarcato l’organizzatore Patrizio Carotta durante la cerimonia del taglio del nastro. Il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, ha apprezzato lo sforzo organizzativo e la presenza di un pubblico così appassionato e così numeroso. I presupposti per aspirare a migliorare ancora ci sono tutti. «EOS SHOW è un progetto che abbiamo subito condiviso con le aziende e al quale le aziende hanno risposto positivamente: sono quasi tutte qui e mi auguro che già dal prossimo anno si incrementino e ci si possa aprire di più all’Europa e al mondo», ha detto Carotta. «Pesca e caccia presentano numerose analogie, anche nei numeri degli appassionati, per esempio. Anche nella percezione dell’opinione pubblica. Qui si potrà instaurare un maggiore dialogo e, chissà, magari anche collaborazione».
Al taglio del nastro presente anche il sottosegretario del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Battistoni, che ha fatto da trait d’union tra i due mondi, ricordando come nella sua famiglia caccia e pesca fossero attività abituali. Il suo ministero ha organizzato a EOS Show una serie di eventi sull’acquacoltura e sulla pesca sostenibile, per occuparsi di una cultura dei consumi di pesce e regolamentare le catture di pesce selvaggio, nel rispetto degli stock ittici e al tempo stesso per costruire una visione strategica per il benessere dell’umanità e del pianeta.
In una serie di eventi che si sono susseguiti incessantemente nel corso dell’intera giornata, la Federazione della Pesca sportiva e Suzuki marine Italia hanno presentato i Mondiali di Big Game del prossimo settembre a Pescara. Buone le chance della nazionale azzurra del commissario tecnico Mirco Eusebi, campione uscente, mentre Pescara intende cogliere l’occasione dal punto di vista turistico.
Lo sport è un’importante chiave di lettura di questa fiera: protagoniste all’inaugurazione e poi nello stand Beretta l’azzurra Diana Bacosi, argento di Skeet all’Olimpiade di Tokyo 2020, reduce dai successi della prova di Coppa del mondo a Lonato dei giorni scorsi, e Alessandra Perilli, tiratrice di Trap del team Beretta e storico bronzo per San Marino a Tokyo. Sono loro la più bella e convincente immagine del movimento tiravolistico italiano e della produzione di armi e munizioni.