Nei punti vendita METRO Italia un prodotto finale frutto di una filiera della carne di selvaggina completamente italiana, ottenuta nell’ambito dei programmi per la gestione della popolazione dei cinghiali sul territorio con i piani di prelievo approvati da ISPRA messi in atto dai cacciatori. La carne segue un iter certificato nei centri di lavorazione sottoposti a vigilanza veterinaria per garantire la massima sicurezza alimentare. Quello che è già realtà in diversi Paesi d'Europa è una novità per l'Italia, grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia, Metro, IAB, Filiera Agricola Italiana e Fondazione UNA.
I prodotti rispettano i principi base della sostenibilità e del benessere animale: la selvaggina nasce e vive libera ed è libera di adottare i comportamenti tipici della specie. Si tratta infatti di produzioni ecocompatibili, ottenute da fonti rinnovabili, che si alimentano da biomassa senza impatto ambientale e a chilometro zero. Grazie al mondo della ristorazione, l'iniziativa aiuterà a raggiungere una maggiore consapevolezza delle varietà alimentari del territorio italiano, valorizzando un prodotto tradizionale e a provenienza locale.
“La carne di cinghiale 100% italiana disponibile in METRO reca anche i marchi Selvatici e Buoni e Firmato dagli Agricoltori Italiani garanzia di provenienza da filiera controllata. Questo progetto rappresenta, infatti, un passo in avanti rispetto al Protocollo d’Intesa siglato da Fondazione UNA con Regione Lombardia nel 2019 per favorire la creazione di una filiera sostenibile della selvaggina che, oggi grazie a questa collaborazione, arriva direttamente nel canale Horeca. Un segnale che conferma la necessità di lavorare sulla tracciabilità e sulla sicurezza alimentare per garantire trasparenza e legalità, a tutela del consumatore e del ristoratore nonchè l'importanza di esportare tale modello eccellente di filiera controllata lombarda anche in altre regioni”, dichiara Maurizio Zipponi, Presidente di Fondazione UNA.
Non solo: “L’eccessiva proliferazione di cinghiali sul territorio lombardo sta generando problemi all’agricoltura e alla sicurezza delle persone. Oggi trasformiamo questo problema in concreta opportunità economica per il territorio e per tutta la filiera, garantendo ai consumatori prodotti assolutamente certificati sotto ogni punto di vista. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e hanno creduto in questo progetto”, sostiene l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi.
“Siamo felici di essere al fianco di Regione Lombardia, Fondazione UNA e Filiera Agricola Italiana per generare un circolo virtuoso che crea benefici sotto molteplici aspetti: grazie a questo progetto, infatti, vogliamo trasmettere l’importanza di intraprendere azioni concrete a beneficio delle aree nazionali in cui operiamo, valorizzando una catena di approvvigionamento locale in un’ottica sostenibile, e assicurare ai nostri clienti Horeca un prodotto di alta qualità. Con questa nuova collaborazione, coniughiamo l’obiettivo di tutelare il territorio con la volontà di offrire ai nostri ristoratori una varietà sempre più selezionata e qualitativa di prodotti, consentendo loro rispondere ai nuovi trend di consumo quali il rispetto dell’ambiente e l’attenzione al km sostenibile”, dichiara Tanya Kopps, Amministratore Delegato di METRO Italia.