Marco Naldi è nato e abita nella provincia di Bologna. La pesca ha sempre fatto parte della sua vita fin dall’infanzia ma da ormai quindici anni pratica esclusivamente la pesca a mosca.
Da tempo dedica gran parte delle sue serate libere al fly tying. «Mi piace costruire un po’ di tutto: mosche secche, sommerse e ninfe. Il mio montaggio preferito è quello in asola, ispirandomi ai grandi costruttori che hanno inventato e collaudato questo metodo. Amo pescare a mosca secca e a ninfa e, in particolar modo, prediligo la pesca a vista nei chalk stream».
Vive questa sua passione per sfuggire allo stress quotidiano, pratica il nokill e non ricerca più la quantità, ma la qualità nelle sue catture. «Riuscire a ingannare una trota con un mio artificiale mi da una sensazione incredibile».
Nel 2020 ha partecipato a vari contest della rivista “La pesca mosca e spinning “, aggiudicandosi due primi posti e altri piazzamenti a podio. È la rivista per la quale scrive articoli sulla pesca o il fly tying. Nel 2021 si è classificato al primo posto alla gara di costruzione del Grayling Trophy disputato in Austria.
È membro del Pro Team Swisscdc, morsetti Cottarelli, GVS Realistic Fly Tying System e ambassador Fullingmill. Possiede e gestisce due canali social, Facebook e Instagram, dove condivide tutte le sue attività.
Nel periodo invernale, approfittando della chiusura della pesca in fiume, si dedica al Rodmaking, altra sua grande passione, ovvero la costruzione di canne in bamboo con le quali ama trascorrere piacevoli momenti di pesca.
Ha pescato in molte acque del Nord e del centro Italia. Il suo fiume per eccellenza è il Brenta, bacino di cui è socio da molti anni, lo conosce come le sue tasche. Frequenta molte risorgive italiane e spesso va anche oltre confine: preferisce Austria, Slovenia, Croazia, Polonia e Lapponia. Da qualche tempo la pesca a mosca è diventata anche il suo lavoro: è impiegato, infatti, presso The Fly Store, un negozio di pesca a mosca a Bologna. Fa parte del gruppo “Italian Fishing Guide” che gli consente di mettere a disposizione la sua conoscenza e il suo bagaglio tecnico.
È, infine, istruttore di primo livello della scuola di lancio italiana “Claudio Carrara Fly Fishing School”.
