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“Nel mondo della pesca mi ritengo fortunato, oserei dire molto fortunato: sono cresciuto praticamente sulle sponde di un corso d'acqua e non solo”, spiega Cosimo Raia , che ha iniziato sin da piccolo a pescare con vermi e bigattini, poi è passato allo spinning e negli ultimi 50 anni alla pesca a mosca. Ha anche avuto la fortuna di un lavoro che lo ha portato spesso negli Stati Uniti dove ha avuto l'opportunità di conoscere e frequentare figure storiche nel mondo della pesca a mosca. Ha conosciuto costruttori di canne di bambù che l’hanno aiutato a iniziare quello splendido hobby. Poi grandi Tyers che l’hanno portato nella direzione della costruzione di mosche classiche di salmone, infine nella costruzione di ami per classiche mosche da salmone. “È un elenco lunghissimo di personaggi con cui ho avuto la fortuna di fare amicizia. Hanno cercato di trasmettermi quei valori che gli avi vorrebbero venissero ritrasmessi... ci ho provato, purtroppo con poco successo. Amo la letteratura e di conseguenza la storia e la cultura”.

  Si ritiene fortunato @Cosimo Raia perché ha conosciuto tante persone che gli hanno insegnato la costruzione di canne di bambù, poi di mosche artificiali, quindi di ami. Fatti raccontare la sua storia a Italian Fly Tying Show , di @EOSshow l'8 e il 9 febbraio 2025.